eheheheheheheheheheh
riprodurre la targa.
Ora ho capito.
cosi si troverebbero due auto a circolare contemporaneamente con lo stesso numero di targa. Entrambe ovviamente assicurate, ed entrambe in perfetta regola. E chi se ne accorgerebbe mai.
Solo in caso di incidente contemporaneo delle due auto, stesso giorno stessa ora se ne accorgerebbe la compagnia assicurativa. Cosa quasi impossibile.
Anche in caso di controllo stradale, gli agenti come fanno a sapere che dall'altra parte della citt? sta circolando la stessa targa su un altra auto.
eheheheheheheheheheheheheheheh la mente italiana non ha limiti.
immagino i trasporti, un camion in Francia uno in Olanda stessa targa, stessa assicurazione entrambi in regola, ma costi assicurazione/bollo ridotti la met? eheheheheheheheheh incredibile davvero. Io non ci avevo pensato proprio fino ad ora. In fondo non ? che sia chiss? che riprodurre una targa. Un pezzo di alluminio, si calcano i numeri, vernice fluorescente, nero sul rilievo, fatto eheheheheheheheheheh
incredibile davvero eheheheheheheheh
comunque a parte tutto, e a parte gli scherzi. Io ho davvero in mente di creare qualcosa di mio e non essere pi? dipendente. Vedo che qui da sempre il mezzo d'epoca in genere, non solo vespa, ma tutto in genere ci? che pu? creare collezione ? un settore che non va mai in crisi.
In pratica ? da anni che ho un verme in testa. Trovare un pezzo di terreno fuori citt?, magari pompa di benzina con automatico, lavaggio automatico, officina per lievi riparazioni in pratica non oltre il cambio olio, filtri, lampadine, gomme.
E un retrobottega non aperto al pubblico, per solo restauro.
Le difficolt? sono milleeuna, se non ummilioneeuna.
Capitale iniziale primo intoppo, terreno, struttura e oggetti da restaurare si devono comprare e pagare.
Il restauro in se per se non pu? essere trasformato in lavoro vero e proprio. La ricerca dei pezzi di ricambio, il lungo e paziente lavoro, nonch? le conoscenze specifiche nel sapere esattamente quello che si sta facendo, non sono cose che si possono imparare dall'oggi al domani.
Prendere un relitto, e portarlo al suo splendore, si viene ripagati di tutto solo dopo la vendita.
E in genere la vendita stessa non compensa mai il lavoro fatto, se effettivamente si vuole mettere in conto tutto.
Niente per ora ? solo un idea, e il tarlo me lo porto appresso da anni.
Mai iniziato a fare qualcosa. Se non ora con la vespa 150 GL, parcheggiata sotto il garage comune a tutti dietro la mia macchina, pochissimi lavori, in pochissimo spazio, poca luce, reclamazioni in caso di pulizia con benzina o solventi, veramente pochissimi lavori di cambio guaine fili gommini etc
Situazione familiare risolta del tutto da poco, quindi libero da impegni economici obbligatori.
Ragazza che no no e poi ancora no, c'? ne sono tanti garagi cosi che fanno lavori leggeri che ho elencato prima e non vanno avanti, e parecchi chiudono. Infatti e vero.
Niente di niente, penso che la mia idea rimarr? tale e non andr? mai in cantiere.
Ma sono straconvinto che non ? male come idea.
Da quello che vedo qui, un buon restauro, auto/moto/vespa che sia ? ben pagato e molto ricercato. E professionisti veri non c'? ne sono davvero.
Per dirla tutta non ci sono professionisti veri neanche per i veicoli commerciali auto/moto se si va oltre i lavori leggeri che ho detto olio filtri,....gomme,....lampadine si incontrano difficolt? vere. Guai ad avere problemi con il cambio, o rifare una testata, o semplicemente cambiare una pompa dei freni, al 99.99% dei casi ci si trova costretti a svendere auto/moto. Pero' qui sono bravissimi con il PC hanno programmi all'ultimo grido da stampare fatture in belle buste con altrettanto belli francobolli personalizzati per il cliente. Il lavoro vero non lo sa fare nessuno oltre a non volersi sporcare le mani.
Ma vediamo il futuro cosa porta, magari come si dice di solito "il bisogno aguzza l'ingegno".
per ora mi sono fatto una risata per le targhe intercambiabili clonate, da non fare mai pero'
eheheheheheheheheheh